La Mastoplastica Riduttiva

 

La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia estetica che permette di ridurre il volume delle mammelle di grandi dimensioni che possono causare disagi alla paziente come: tensione mammaria, dolore al collo, alle spalle e nella parte superiore della colonna vertebrale; permette inoltre di restituire il giusto tono e la giusta armonia al seno.

 

L’intervento è indicato per le pazienti che presentano:

 

  • Volume del seno eccessivo e sproporzionato rispetto al corpo
  • Seno sceso e pesante con capezzoli rivolti verso il basso
  • Seno ipersviluppato
  • Dolori alla schiena dovuti all’eccessivo peso del seno

 

La mastoplastica riduttiva comporta l’asportazione di tessuto adiposo, ghiandola e cute in eccesso permettendo anche di spostare il complesso areola-capezzolo verso l’alto ottenendo un effetto liftante. In questo modo è possibile raggiungere volume, rotondità e proiezioni tali da renderla di aspetto più gradevole e naturale.

E’ possibile anche correggere differenze di volume rilevanti tra le mammelle e ridurre il diametro eccessivo delle areole.

 

Possiamo distinguere 3 tipologie di ipertrofie mammarie:

  • Adipose: sono associate a sovrappeso e obesità
  • Pure: sono dovute all’aumento della ghiandola mammaria, frequente nelle adolescenti
  • Miste: quando la ghiandola è infiltrata abbondantemente da tessuto adiposo, accade a seguito della gravidanza

 

L’intervento

 

L’intervento ha una durata variabile fra le 2 e le 4 ore a seconda dell’entità della riduzione, viene svolto in anestesia con sedazione profonda.

Attraverso l’asportazione della ghiandola mammaria, del grasso sottocutaneo e della cute in eccesso sarà possibile ottenere il risultato ottimale per la paziente.

 

Le cicatrici potranno essere in posizione:

  • Attorno all’areola (periareolari): la cicatrice risulta circolare ed è simile a quella utilizzata per introdurre le protesi nell’intervento di mastoplastica additiva (anche se in quel caso essa è limitata alla parte inferiore dell’areola), grazie alla sua localizzazione risulta in genere poco evidente. Questo tipo di cicatrice si può ottenere nel caso delle mastoplastiche riduttive di minore entità.

  • Orizzontali lungo il solco sottomammario, viene anche chiamata “T rovesciata”, viene utilizzata negli interventi di grandi dimensioni quando il seno risulta molto cadente e c’è un grande eccesso di pelle. La cicatrice orizzontale viene posizionata nel solco sottomammario e per questo risulta generalmente poco visibile.

  • Verticali, dal margine inferiore dell’areola al solco sottomammario, in questo caso la cicatrice oltre all’areola essa si estende verticalmente fino al solco sottomammario. Questa tecnica è quella che viene maggiormente utilizzata negli interventi di maggiori entità. La cicatrice verticale dopo poco tempo si confonde in modo soddisfacente con il tessuto circostante e nella maggior parte dei casi risulta non evidente. Con questo tipo di cicatrice si riesca a garantire una buona proiezione e forma del seno.

Nei casi di minore entità, le cicatrici potranno essere limitate all’areola mentre, nei casi di maggiore entità potranno essere estese anche al tratto compreso tra l’areola ed il solco sottomammario.

Le suture avvengono mediante l’utilizzo di punti interni per rendere meno evidenti le cicatrici.

 

Dopo l’operazione:

  • Prima della dimissione verranno rimossi drenaggi e verrà applicata una medicazione con cerotti sulle ferite, verrà inoltre fatto indossare un reggiseno contenitivo post operatorio in modo tale da mantenere in sede il seno e garantire il miglior recupero possibile.
  • Dopo l’intervento può verificarsi gonfiore ed ematomi che scompaiono in 1-2 settimane
  • E’ possibile che si verifichi dolore a livello del seno e nei movimenti delle braccia, il chirurgo provvederà a prescrivere degli analgesici per tenerli sotto controllo
  • E’ opportuno evitare di sollevare carichi pesanti ed effettuare compiti faticosi per 1-2 settimane
  • E’ possibile riprendere l’attività sportiva dopo almeno un mese dall’intervento ed in maniera graduale
  • Il rientro al lavoro avverrà in 7-15 giorni, a seconda del recupero della paziente
  • E’ opportuno evitare l’esposizione diretta del sole per almeno 2-3 mesi
  • E’ opportuno evitare di fumare durante la convalescenza in quanto il fumo può ostacolare il normale processo di guarigione delle ferite

 

Risultati

 

L’effetto migliorativo della mastoplastica riduttiva risulta immediatamente visibile al Chirurgo durante l’intervento, mentre il risultato finale sarà visibile dopo 6 mesi circa.

Inizialmente le mammelle appaiono piuttosto piene nella parte superiore e nel corso dei mesi successivi assumeranno un aspetto più naturale con maggiore rotondità a livello dei quadranti inferiori.

Nonostante generalmente il tessuto asportato non si riformi è possibile che con il passare degli anni i normali processi di invecchiamento cutaneo, variazioni del peso corporeo ed eventuali gravidanza potranno comportare una variazione della forma e della dimensione delle mammelle.

L’estensione delle cicatrici non dipende solamente dalla tecnica utilizzata dal chirurgo ma anche dalla situazione iniziale delle mammelle, solitamente le cicatrici non creano problemi in quanto risultano molto leggere e facilmente copribili mediante l’utilizzo di un normale reggiseno o bikini.

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